Elegante nella semplicità linguistica e sintattica, il testo si legge con una rapidità piacevole e interessante; ciò che dapprima incuriosisce quale parabola di un’esperienza e di una vita vissuta all’insegna della semplicità, si mostra, man mano che si avanza nella lettura, come una fonte inesauribile di esperienze e di spunti di riflessione che tengono il lettore incollato alle pagine del romanzo. Un romanzo dove lo stile narrativo si basa prettamente su una costruzione paratattica con frasi semplici e lineari. «Le indagini andarono avanti per quasi un anno e anche l’assicurazione, tramite investigatori privati, non riuscì a ottenere elementi utili all’individuazione dei responsabili del furto, pertanto la pratica venne chiusa con il pagamento dell’assicurazione a Don Matteo.» Il grande messaggio che questo libro affida ai lettori è la capacità di accogliere ciò che la vita ci offre senza dover trovare ad ogni costo una motivazione che spieghi ogni accadimento.
La lettura diventa quindi un momento di pausa e di svago, dove il fruitore del romanzo trova frammenti di una realtà forse distante dalla propria ma assai verosimile. La protagonista, Donna Euro, è la personificazione della ricerca del potere ad ogni costo, compreso quello di entrare a far parte nel mondo della criminalità e questo mette in luce la fragilità dell’uomo ed il lato tragico dell’esistenza perché Donna Euro (ossia Bonaria) non esita ad avere una comportamento poco consono ai principi della correttezza per raggiungere un certo prestigio economico.
Un libro coinvolgente, quindi, per un autore che comincia la sua esperienza di scrittore a seguito di un evento drammatico e che ha fatto della scrittura la sua attività di svago e forse di rinascita.